Le dichiarazioni di mister Marcello Meloni al termine di Fulgor-CBS.

 

L’emozione di mister Meloni è tanta al termine della finale playoff vinta e della promozione in Eccellenza, mista alla difficoltà di realizzare sul serio l’impresa compiuta da lui e dai suoi ragazzi.

«Anche in finale. Una reazione così può avercela solo un gruppo di ragazzi vero, unito, coeso. Nelle difficoltà tiriamo sempre fuori una reazione, e quando lo facciamo carichiamo come pochi altri riescono a fare. Oggi mi sono commosso. Forse perché era l’ultima partita della stagione, non so perché… ma vederli ribaltarla così come si beve un bicchiere d’acqua mi ha emozionato.

«Sono uomini veri, non hanno mai polemizzato, neanche chi ha giocato meno, mai. Tutti sempre presenti dal martedì al venerdì, tutti sempre in campo, anche con gli infortuni che ci hanno tormentato tutto l’anno. Orgoglioso di loro anche se avessimo perso oggi perché mi hanno regalato emozioni profonde.

«Da allenatore ho dovuto costruire, come prevede il mio ruolo, un impianto di gioco, indicare i sistemi di gioco, tutti i possibili per non andare mai in difficoltà contro qualsiasi avversario. Ho dovuto scegliere giocatori e dare i paletti comportamentali e di gruppo, le nostre regole. Loro hanno fatto tutto il resto, la parte più importante è stata merito loro. Uomini. Prima che calciatori.
Attaccati l’uno all’altro, come fratelli. Uno spogliatoio capace di autocaricarsi sempre e soprattutto nei momenti difficili.

«Non ho più parole, e forse non le ho mai avute abbastanza importanti per descrivere cosa sono stati loro. Godiamo e guardiamo l’orizzonte, una nuova sfida ancora più dura ci sta aspettando. Ma con loro in campo ho imparato a non avere mai paura di niente».

 

Ufficio Stampa CBS Scuola Calcio